Thursday 4 August 2011

Rete Immigrati Autorganizzati di Milano in solidarietà con i braccianti immigrati in sciopero a Nardò per un salario degno


“Ingaggiami contro il lavoro nero”, è questa la campagna promossa per il secondo anno a Nardò presso la Cascina Boncuri dalle Brigate di Solidarietà Attiva e da Finis Terrae Onlus.
Noi della Rete Immigrati Autorganizzati abbiamo imparato a conoscere questo progetto delle BSA nel lavoro in comune che abbiamo sviluppato con loro a Milano, sin dai tempi dell’occupazione della torre di via Imbonati in protesta contro la sanatoria truffa.
Insieme abbiamo capito meglio il significato profondo di quell’”ingaggiami” e di cosa significa “lavoro nero” e caporalato, non solo nelle grandi città ma sopratutto nelle campagne italiane.

I braccianti ingaggiati per l’appunto a Nardò e non solo, ma in tutta Italia, sono costretti dal caporalato e da uno stato assente a lavorare in una condizione di iper sfruttamento nei campi, per far arrivare sulle nostre tavole i prodotti agricoli stagionali della “buona terra italiana”, pagati pochi euro al giorno, costretti a vivere in condizioni igieniche e di accoglienza a dir poco precarie.
È così che è scoppiata proprio a Nardò, spontanea e autorganizzata, la protesta dei lavoratori immigrati braccianti, che da cinque giorni sono ormai in sciopero.
Hanno incrociato le braccia contro lo sfruttamento, contro il lavoro nero e chiedono di essere ascoltati dalle istituzioni, che vengano riconosciuti loro i diritti fondamentali del lavoro, ovvero un salario degno e condizioni di lavoro dignitose e adeguate.
Non possiamo che appoggiare questa lotta, chiedendo a tutti di solidarizzare e unirsi intorno a questi coraggiosi migranti che nelle campagne italiane, come successe già anche a Rosarno, stanno rivendicando pacificamente i propri diritti.
Denunciamo, inoltre le minacce che ha ricevuto uno dei leader di questa protesta e facciamo appello alle istituzioni affinché non rimangano in silenzio e si adoperino per concretizzare l’incontro richiesto dai braccianti con Prefettura, parti sociali e aziende.

Rispondiamo inoltre all’appello per una “cassa di resistenza” che li sostenga in questa protesta; per chi volesse fare donazioni queste le modalità:

FEDERAZIONE NAZIONALE BRIGATE DI SOLIDARIETA' ATTIVA
VIA GORIZIA 17, 24127, BERGAMO



IBAN: IT10N0335901600100000018770
BANCA PROSSIMA
OGGETTO: sostegno braccianti Nardò

Riportiamo qui di seguito il blog dei braccianti per avere maggiori informazioni sull’evolversi della vicenda:

bracciantiboncuri.wordpress.co​m

altre informazioni su: