“Ingaggiami contro il lavoro nero”, è questa la campagna
promossa per il secondo anno a Nardò presso la Cascina Boncuri dalle Brigate di
Solidarietà Attiva e da Finis Terrae Onlus.
Noi della Rete Immigrati Autorganizzati abbiamo imparato a
conoscere questo progetto delle BSA nel lavoro in comune che abbiamo sviluppato
con loro a Milano, sin dai tempi dell’occupazione della torre di via Imbonati
in protesta contro la sanatoria truffa.
Insieme abbiamo capito meglio il significato profondo di
quell’”ingaggiami” e di cosa significa “lavoro nero” e caporalato, non solo
nelle grandi città ma sopratutto nelle campagne italiane.
I braccianti ingaggiati per l’appunto a Nardò e non solo, ma
in tutta Italia, sono costretti dal caporalato e da uno stato assente a
lavorare in una condizione di iper sfruttamento nei campi, per far arrivare
sulle nostre tavole i prodotti agricoli stagionali della “buona terra
italiana”, pagati pochi euro al giorno, costretti a vivere in condizioni
igieniche e di accoglienza a dir poco precarie.
È così che è scoppiata proprio a Nardò, spontanea e
autorganizzata, la protesta dei lavoratori immigrati braccianti, che da cinque
giorni sono ormai in sciopero.
Hanno incrociato le braccia contro lo sfruttamento, contro
il lavoro nero e chiedono di essere ascoltati dalle istituzioni, che vengano
riconosciuti loro i diritti fondamentali del lavoro, ovvero un salario degno e
condizioni di lavoro dignitose e adeguate.
Non possiamo che appoggiare questa lotta, chiedendo a tutti
di solidarizzare e unirsi intorno a questi coraggiosi migranti che nelle
campagne italiane, come successe già anche a Rosarno, stanno rivendicando
pacificamente i propri diritti.
Denunciamo, inoltre le minacce che ha ricevuto uno dei
leader di questa protesta e facciamo appello alle istituzioni affinché non
rimangano in silenzio e si adoperino per concretizzare l’incontro richiesto dai
braccianti con Prefettura, parti sociali e aziende.
Rispondiamo inoltre all’appello per una “cassa di
resistenza” che li sostenga in questa protesta; per chi volesse fare donazioni
queste le modalità:
FEDERAZIONE NAZIONALE BRIGATE DI SOLIDARIETA' ATTIVA
VIA GORIZIA 17, 24127, BERGAMO
IBAN: IT10N0335901600100000018770
BANCA PROSSIMA
OGGETTO: sostegno braccianti Nardò
VIA GORIZIA 17, 24127, BERGAMO
IBAN: IT10N0335901600100000018770
BANCA PROSSIMA
OGGETTO: sostegno braccianti Nardò
Riportiamo qui di seguito il blog dei braccianti per avere
maggiori informazioni sull’evolversi della vicenda:
bracciantiboncuri.wordpress.com
altre informazioni su:
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